Il Milan torna allla vittoria dopo tre punti nelle ultime quattro gare (tre pareggi e una sconfitta). Pioli conferma le sorprese annunciate alla vigilia, lasciando fuori per scelta tecnica sia Theo che Leao, in pratica le stelle rossonere. Davanti il tridente è composto da Pulisic, Giroud e Chukwueze.

Il Milan inizia provando a manovrare ma il Cagliari è attento, blocca le linee di passaggio e non lascia spiragli ai rossoneri. A favorire gli isolani è il gioco troppo lento della squadra di Pioli che non riesce a creare problemi. Gli uomini di Ranieri si difendono compatti sperando nelle ripartenze, ma l'imprecisione vanifica i tentativi. L'unico vero lampo della partita nel primo tempo si ha al 35', quando il Milan riesce a passare in vantaggio con Bennacer, che approfitta di una respinta del portiere sul tiro di Chukwueze servito da Pulisic. 

Nella ripresa però Pioli decide di sostituire il nigeriano con Leao, e il portoghese si fa subito vedere colpendo la traversa di controbalzo su cross di Pulisic. È un Milan più vivace proprio per merito dell'ala, che al 59' ricambia il favore servendo l'americano che mette dentro.  Neanche il tempo di esultare però che dopo tre minuti, a sorpresa, il Cagliari riesce a ridurre le distanze con Nandez su cross di Zappa.

Il gol non cambia comunque l'inerzia della partita, ora completamente a favore dei rossoneri, che al 74' fanno 3-1 con  un gran tiro di Reijnders dai 25 metri. Se davanti il Milan riesce finalmente a farsi pericoloso, dietro continua a ballare e per poco il Cagliari non trova il secondo gol con Shomudorov che colpisce la traversa e Mina che sbaglia il tap-in.

Il pericolo risveglia i rossoneri, che all'83' ancora con Leao, libero di involarsi e saltare Scuffet, trovano il poker. C'è ancora tempo per la doppietta di Pulisic, la sua prima in Serie A, che all'86' firma il definitivo 5-1 infilando un cross di Okafor.

Il Milan con i tre punti blinda il secondo posto salendo a 74, mentre il Cagliari resta fermo in quindicesima posizione a 33 punti.