Percassi apre a un clamoroso addio di Gasperini: "Se vorrà andare via ne parleremo"

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Percassi felice e apre a un addio di Gasperini, ma lui: "Non abbiamo vinto niente"

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Percassi e Gasperini
Percassi e GasperiniProfimedia
Sulla finale appena raggiunta il patron a caldo dichiara: "Se Gasperini vorrà andare via, ne parleremo, ma con dispiacere". La finale "una cosa impensabile". Il tecnico in conferenza stampa è un fiume in piena.

"Se Gasperini vorrà andare via, ne parleremo, ma con dispiacere. Noi non modificheremo il contratto".

Così, a Sky Sport, nel dopogara col Marsiglia in Europa League, Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta.

"Abbiamo ancora un anno di contratto, è impossibile che qualcuno venga a prendercelo. Siamo cresciuti con lui, anno dopo anno. E' stato determinante", spiega il vertice societario nerazzurro.

La Dea ha asfaltato l'OM
La Dea ha asfaltato l'OMStats Perform

Ancora, sulla finale raggiunta, la prima nella storia del club bergamasco: "Partiamo ogni anno per salvarci, ora siamo in corsa su tutto. Una cosa impensabile. Siamo veramente contentissimi".

Gasp: "Siamo rimasti fedeli alla nostra idea e abbiamo battuto il Liverpool, l'Ajax, per dimostrare che era giusto avere un'identità"

In conferenza stampa ecco l'allenatore dei bergamaschi: "Era una partita che tutta la città aspettava. Si sentiva nei bar, nei negozi, in città. I ​​giocatori sentivano questa energia. Era una partita decisiva, speciale. L'abbiamo interpretata bene".

La confusione nel finale: "Quando i tifosi cantavano 'andiamo a Dublino', ho chiesto il risultato dell'altra partita, ha vinto la Roma, pensavo che per l'Italia avremmo avuto un posto europeo in più ma ehi, è un'altra finale!"

Cosa rappresenta la finale per Gasperini? "Giocheremo una partita storica per Bergamo, per una città più piccola, un club piccolo. E' una speranza per altri club come noi. Si parla tanto di SuperLega ma l'Atalanta può dare speranza anche ad altri club. Meritocrazia è buono!"

Il pubblico è stato determinante: "La gioia di vedere il pubblico felice è speciale. Qualche anno fa lo stadio era vuoto, ma non vedo l'ora che finiscano i lavori, per giocare davanti allo stadio pieno".

Sul match Gasp non è soddisfatto al 100% nonostante il 3-0: "C'erano tutte le condizioni per fare una partita più offensiva con tre attaccanti. Ci ha dato tanta forza ma potevamo essere più efficaci". 

Ma adesso il tecnico piemontese predica calma: "Per noi è storica! Si tratta della prima finale europea ma non abbiamo vinto niente! Quando vinciamo possiamo davvero festeggiare. Non è finita".

La coerenza di Gasperini in una frase: "Molti pensavano che fossi arrogante dopo la sconfitta contro il City, ma noi siamo rimasti fedeli alla nostra idea e abbiamo battuto il Liverpool, l'Ajax, per dimostrare che era giusto avere un'identità. Non sempre servono milioni per giocare a calcio".

Sul Leverkusen: "Ha un percorso simile all'Atalanta. Non è una squadra fatta da grandi acquisti, di grandi numeri, di quelli amati dalla tv".